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Spesso mi capita di parlare di questo strumentino, le persone assumono la tipica espressione come quando dici a tuo figlio “prima fai i compiti e poi vai a giocare”.

Magari non lo utilizzi o magari non lo conosci e nessuno te ne ha mai parlato. Bene scopriamolo insieme!

Pardon, non mi sono ancora presentato, sono il Dr Matteo De Santis, ma puoi tranquillamente chiamarmi Matteo.

Molta gente sapendo che sono un dentista spesso mi chiede:

è così necessario utilizzare il filo interdentale?

Assolutamente SI e vediamo il perché.

Il 30% di tutte le superfici dei denti, purtroppo non viene pulito anche dopo il corretto utilizzo dello spazzolino. 

Queste superfici dei denti non pulite saranno proprio quelle zone tra due denti vicini, chiamate zone di contatto che praticamente sono quelle aree dove si toccano due denti contigui.

“Ma se utilizzo ogni giorno lo spazzolino ed il dentifricio quindi perché dovrei utilizzare anche il filo interdentale?”

Bravo! Utilizzare ogni giorno lo spazzolino e il dentifricio per la tua igiene orale domiciliare è importantissimo e l’ideale sarebbe quello di ripetere queste manovre dopo ogni pasto per 2 o 3 minuti circa, con eventualmente l’utilizzo di collutori solo per rinfrescare l’alito o terapeutici su indicazione del dentista.

Nella normale routine giornaliera però è necessario anche l’utilizzo del filo interdentale che va usato prima o dopo lo spazzolamento e ci permette di evitare la formazione di carie che frequentemente iniziano il loro processo di demineralizzazione e poi di distruzione dei tessuti duri del dente a causa dalla placca che che ristagna proprio tra le superfici di un dente e di quello vicino.

Esistono vari tipi di filo interdentale.

In commercio possiamo trovarne svariate tipologie in base: al tipo di materiale utilizzato (da fili di nylon e ptfe), al rivestimento (cerato o non cerato), all’aroma (arricchiti in fluoro o alla menta), al colore (bianco, trasparente oppure nero).

In alcuni casi specifici possono essere molto utili dispositivi  SuperFloss o alcuni tipi di scovolini, molto efficaci in pazienti con specifiche esigenze conseguenti alla propria situazione dentale (chi ha apparecchi ortodontici o di protesi su impianti) e non solo loro.

“Dottore, ma ho provato ad utilizzare il filo interdentale ma è davvero troppo difficile e ci metto un sacco di tempo…”

Si, è vero hai proprio ragione!

Pensare di passare il filo interdentale come spazzolare i denti o fare uno sciacquo col collutorio può sembrare un’impresa, ma non è cosi. Grazie alla spiegazione ed ai sapienti consigli della nostro personale, in particolare della nostra igienista Dr.ssa Lucia, diventerà tutta una questione di pratica. Come tutte le manovre ha una curva di apprendimento e vi posso assicurare che dopo pochi giorni di corretto utilizzo diventa una manovra facile e naturale come spazzolare i denti. Diventerete Bravi! 

Infatti la difficoltà maggiore è molto spesso collegata al suo scorretto utilizzo (dovuto spesso ad una mancata comunicazione di informazioni corrette) o anche all’errata tipologia e/o dimensione del filo/scovolino utilizzato, magari non congruo per la specifica situazione dentale, protesica, ortodontica di ognuno di noi.

Quante volte va usato il filo interdentale?

A differenza dello spazzolino, il filo interdentale va utilizzato una volta al giorno, (cosi da dare il tempo necessario alle cellule della papilla interdentale di attuare i processi riparativi), magari dedicare del tempo la sera quando si ha più tempo e la calma da dedicare dopo una giornata impegnativa.